Lungo le bellissime curve tra Veneto e Trentino Alto Adige
Nei luoghi teatro di avvenimenti bellici della Grande Guerra, tra le splendide Prealpi Venete e Trentine ed il magnifico Altopiano dei Fiorentini, esistono luoghi poco conosciuti, seminascosti dall’abitato, che colpiscono per la loro splendida naturalezza. Uno di questi è la Cascata della Civetta, a Lastebasse in provincia di Vicenza.
La Cascata della Civetta è una delle poche cascate presenti nella provincia di Vicenza. Alimentata dal torrente Civetta che scende dall’Altopiano dei Fiorentini per poi confluire nel fiume Astico, è visitabile dal paese situato lungo la bella SP 350 che collega Folgaria a Val d’Astico. E si trova vicino a famosi passi alpini tra cui Passo Coe, Sommo e Borcola. Itinerario di 230 km per 5 ore di moto con tantissime possibilità di varianti. Pronti a partire? Vi ricordiamo che sotto la cartina interattiva trovate il percorso in googlemaps.!
Per informazioni su LEGENDA SIMBOLI cliccate qui!
File .kml visualizza mappa allargata e clicca sui 3 puntini a dx del titolo.
ITINERARIO di 230 Km / 5h (ind.googlemaps)
Cascata della Civetta / ANDATA
Partenza dall’uscita AFFI dell’Autostrada A22 – Modena/Brennero per godersi la bellissima Val d’Adige (riva sinistra) seguendo la SS12 del Brennero che collega Lucca in Toscana all’omonimo valico alpino! Per chi vuole velocizzare i tempi vi consigliamo l’uscita ROVERETO nord. Se volete approfondire l’argomento SS12 guardate l’itinerario Passo della Croce Arcana.
In località Calliano, dopo Rovereto, svoltiamo a destra seguendo le indicazioni Altopiano di Folgaria – SS350 e la strada inizia subito a salire: strada abbastanza larga con bei curvoni di 12 Km. Godetevela! Arrivati a Folgaria (m.1.169 slm), famosa località sciistica trentina, alla 1° rotonda prendiamo la seconda strada a destra per Passo Coe – SP143 che collega il Trentino al Veneto.
Base Tuono
A pochi passi dal laghetto di Passo Coe (m. 1.610 slm), si trava Base Tuono, ex-base missilistica dell’Aeronautica Militare italiana e della NATO attiva tra il 1966 e il 1978. Ovvero la sezione di lancio più alta delle 12 che vennero realizzate negli anni ’60 nel nostro nord-est. Fu salvata dallo stato di abbandono dal Comune di Folgaria e riaperta come installazione museale quale fedele testimone del sistema di difesa “Nike-Hercules”, missile statunitense per la difesa antiaerea prodotto negli anni ’50 (e sostituito dal Patriot) durante il periodo della “guerra fredda”. Merita la visita guidata che dura circa un’ora e mezza. Qui trovate tutte le informazioni sulla Base missilistica.
Sosta pranzo
Scendiamo lungo la SP92 in direzione Tonezza del Cimone. Dopo pochi km siamo attratti dal Rifugio Valbona che troviamo sulla destra. Come orario ci sta: ci fermiamo per pranzo! Prendiamo il classico tagliere trentino con il dolce. Siamo stati leggeri. La vista è magnifica e pure la tranquillità. Ve lo consigliamo. Comunque troverete tanti altri rifugi sulla strada. Se provate qualcosa di nuovo, mandateci la vostra recensione!
Si scende e si risale!
Arrivati al primo bivio, svoltiamo a sinistra per Folgaria per fiorentini – SP64 / SP142. Strada molto bella con panorama stupendi e bei curvoni dolci. Siamo circa a metà strada del nostro viaggio.
Saliamo fino al Passo Sommo (m. 1.341 slm) che si trova sulla sinistra e si riconosce dall’ingresso a capanna dello chalet. Sosta doverosa per tutti i motociclisti di passaggio. Noi ci beviamo un caffè e sbirciamo tra le moto parcheggiate.
Riprendiamo la SS350 e scendiamo verso valle. In località Carbonare svoltiamo a destra in direzione Vicenza. Se andate dritto vi troverete ad Asiago, ma quella è tutta un’altra storia.
Ecco la Cascata della Civetta!
In località Lastebasse (VI), dopo circa 14 km dal Passo Sommo, svoltiamo a destra nella piazzetta che si trova di fronte il ponte di Carotte e parcheggiamo. Proseguiamo a piedi svoltando sulla sinistra e percorrendo le viuzze che costeggiano i cortili delle abitazioni. Sembra di andare a casa degli altri, ma non sarà così.
Dopo pochi passi, appare un largo spiazzo verde e già sullo sfondo possiamo ammirare le bellissime Cascata della Civetta. Siamo arrivati. Adesso pausa rilassante e rinfrescante.
Cascata della Civetta / RITORNO
Ripartiamo! Si scende fino ad Arsiero (VI) per la SP350. Visto che non siamo mai stanchi di curve e bei paesaggi nel rientro decidiamo di fare un altro passo alpino. Quindi in centro al paese di Arsiero svoltiamo a destra per Posina – SP81 e saliamo ancora fino al Passo Borcola (m. 1.250 slm). Dal Veneto ritorniamo in Trentino Alto Adige. Si riscende a Rovereto (TN) tenendo la SP138 / SP2. Attenzione al traffico, in quanto si arriverà in centro e bisogna prestare attenzione alle indicazioni Verona – SS12.
Vogliamo ritornare ad Affi (VR) percorrendo la Val d’Adige riva destra. Quindi, dopo località Marco, prestiamo attenzione alle indicazioni per Chizzola che troveremo a destra. Passiamo il sottopassaggio dell’autostrada A22 e poi il ponte sopra l’Adige. Ci ritroviamo sulla SP90 – S11. Svoltiamo a sinistra tenendo le indicazioni per Avio / autostrada. Ultimo tratto di 40 km circa tra i paesini trentini.
Nota importante!
Siamo nell’altopiano dell’Alpe Cimbra: ad ovest si trova il Lago di Garda ed il Monte Bondone, a sud la Lessinia, ad est le Prealpi venete ed a nord la Valsugana. Un bellissimo territorio ricco di attrazioni naturali, paesaggi mozzafiato, eccezionali prodotti tipici ed importanti testimonianze della Grande Guerra – vedi i nostri Tour organizzati nel 2017 e nel 2018 e 2020. Se volete approfondire su quanto c’è da vedere, leggete L’Alpe Cimbra e l’Altopiano dei 7 Comuni. Pronti per un nuovo viaggio?