La “Aethalia” dei Greci e la “Ilva” dei Romani
L’Isola d’Elba è una piccola isola del Mar Mediterraneo con una Storia millenaria. In poco più di 224 mq sono racchiusi siti archeologici, santuari, castelli medioevali, dimore di imperatori, musei sulla recente attività mineraria. Il tutto immerso in una natura selvaggia dai colori meravigliosi. Colline, spiagge, montagne, mare, borghi e strade tortuose. Un concentrato che appagherà gli occhi e lo spirito.
Come i mitologici Argonauti che arrivarono all’Isola d’Elba dopo la conquista del vello d’oro per trovare un po’ di riposo, anche noi conquisteremo i suoi suggestivi panorami. Vi proponiamo 7 itinerari, che si differenziano per spiagge e monumenti, da percorrere durante il soggiorno di una settimana (sufficiente per carpirne l’essenza). Da Piombino partono i traghetti diretti a Portoferraio (70 min) – Cavo e Rio Marina (40 min). Sono numerosi (partono ogni ora) ma se la visitate in estate vi consigliamo di prenotare anticipatamente. Noi vi consigliamo vivamente di visitarla fuori dai mesi estivi più affollati.
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IND. STRADALI 1° giorno/arrivo (Google Maps)
INDICAZIONI STRADALI 2° giorno (Google Maps)
INDICAZIONI STRADALI 3° giorno (Google Maps)
INDICAZIONI STRADALI 4° giorno (Google Maps)
INDICAZIONI STRADALI 5° giorno (Google Maps)
INDICAZIONI STRADALI 6° giorno (Google Maps)
IND.STRADALI 7° giorno/part. (Google Maps)
1° giorno: arrivo all’Isola d’Elba
Spiaggia di Procchio, antistante il Golfo omonimo. Sabbia dorata fine lunga 1 km con un fondale che degrada molto dolcemente. Fornita di tutti i servizi come bar/ristorante, noleggio ombrelloni e sdraio. Pedalò e surf. Adattissima alle famiglie. Parcheggio vicino ed in parte gratuito.
Soggiorno a Marina di Campo per due notti. Un paese marinaresco, sviluppatosi recentemente con il turismo, che offre buon livello di servizi con un attività turistica collaudata tra le viuzze del caratteristico porto.
2° giorno: Isola d’Elba occidentale
Un tuffo nelle acque cristalline della Spiaggia di Fetovaia, tra le più rinomate dell’Isola d’Elba, 300 m. di sabbia dorata fine tra scogliere di granito ed un promontorio che la protegge. I suoi colori e la sua atmosfera rendono la spiaggia un vero paradiso. Per questo è anche la più affollata. Dotata di parcheggio libero (posti molto limitati) e pagamento. Vi consigliamo di visitarla al mattino per non avere difficoltà.
Frazione di Marciana, Poggio è un caratteristico borgo elbano arroccato sulle pendici del Monte Capanne. Stradine lastricate, vicoli senza tempo dove la vita scorre lentamente al ritmo della natura. Da visitare la Chiesa di San Niccolò. A pochi km partono i sentieri per le camminate sul Monte che vi permettono di ammirare i bellissimi panorami.
3° giorno: salita e discesa al Monte Capanne e tante spiagge
Stupenda salita e discesa al Monte Capanne. Si possono ammirare panorami affascinanti, visitare ruderi sacri e preziosi paesini. Come la frazione di Sant’Ilario in Campo, un borgo medioevale con strade lastricate di granito proveniente dalle antichissime cave vicine. Ancora oggi esiste una cooperativa di scalpellini che realizza preziosi oggetti basandosi sulle antiche tecniche di lavorazione. Durante le giornate più limpide è possibile scorgere l’isola di Montecristo.
Sosta alla Spiaggia di Cotoncello, sita nei pressi di Sant’Andrea. Piccola insenatura dall’acqua color smeraldo con una particolarità: scogliere piatte di granito levigato che creano un spiaggia naturale unica. Si raggiunge a piedi dal parcheggio (posti molto limitati) tramite un percorso ricavato negli scogli in armonia con l’ambiente. A primavera potete assistere ad uno spettacolo della natura: la fioritura del Fico degli Ottentotti (conosciuto anche come Unghia di Strega) che ricopre le scogliere. Il suo colore fucsia ed il colore blu/azzurro delle acque cristalline creano un paesaggio paradisiaco.
Arriviamo alla Spiaggia di Cavoli (5 km da Marina di Campo) famosissima per la sua sabbia granulosa, l’acqua cristallina e il suo particolare microclima che permette di essere frequentata anche fuori stagione. Fondale basso e presenza di stabilimenti balneari. Adatta alla famiglia. In barca o in pedalò si raggiunge la meravigliosa Grotta Azzurra (o Grotta di Mare). Nelle giornate limpide si possono vedere le isole di Montecristo e di Pianosa. In luglio ed agosto la spiaggia è molto movimentata ed affollata da giovani. Parcheggio a pagamento molto limitato. Sono previsti (nei mesi estivi) bus navetta da Marina di Campo.
4° giorno: traversata da Ovest ad Est
Andiamo ad esplorare il versante est dell’Isola d’Elba. Sosta doverosa in uno dei golfi più belli, Golfo della Biodola con due spiagge molto simili: la Biodola e Scaligeri. Sabbia fine, vegetazione lussureggiante. Tanti confort e servizi (bar, ristoranti, noleggi vari). Alberghi e campeggi vicino alla riva cristallina. Molto affollata in agosto (come tutta l’isola). Parcheggi limitati. Possibilità di minibus con partenza da Portoferraio.
In località San Martino, sulle pendici del Monte omonimo si trova Villa di San Martino, la residenza privata di Napoleone Bonaparte durante il suo esilio all’Isola d’Elba (maggio 1814 a febbraio 1815). Semplice strutturalmente ma dotata di tutti i confort dell’epoca. Primo piano dedicato alla vita sociale con ogni stanza decorata secondo i suoi ricordi ed affetti. Fu utilizzata dopo tanti anni dal principe russo Demidoff (sposo della nipote di Napoleone) che l’ampliò con una galleria ad un piano decorata con coppie di colonne di granito. In essa fu allestito un museo dedicato all’Imperatore. Subì ulteriori modifiche dai successivi proprietari ma il museo rimase inalterato. Al suo interno la famosa statua “Galatea” del Canova. Si racconta che la pianta di bagolaro nel piazzale sul fronte della Villa sia stata piantata dallo stesso Napoleone.
Meta della nostra giornata di trasferimento è Capoliveri, piccolo comune arroccato in collina. Un passato legato all’attività mineraria ed un presente nell’attività turistica. Caratteristico il suo centro che conserva la fattezza di borgo medioevale. Vicoli stretti dove si affacciano le botteghe artigiane. Tante feste ed iniziative. Ricordiamo a maggio la Festa del Cavatore, il 14 luglio la Festa dell’Innamorata, il 15 agosto la festa del patrono B.V.M. Assunta, a settembre la Festa dell’Uva. Negli affollati mesi estivi è previsto un sevizio navetta gratuito per poter accedervi dai paesini sottostanti.
5° giorno: Isola d’Elba orientale
Questo itinerario è il piu’ lungo (70 km ~) rispetto agli altri e racchiude tante spiagge e tanti luoghi d’interesse. Se avete tempo vi consigliamo di rifarlo (magari in senso orario) per apprezzare al meglio ciò che offre il territorio.
Sostiamo nella Spiaggia di Frugoso sulla punta più a nord dell’Isola, dopo il paese di Cavo. Sassolini grigi e bianchi misti a sabbia con una ricca vegetazione. Presenza di posidonia (alga) in primavera. Acqua molto trasparente e adatta alle escursioni subacquee e snorkeling. Si arriva a piedi dal parcheggio a pagamento dotato di un bar.
Passeggiando in un viottolo delimitato da cipressi, arriviamo all’Eremo di Santa Caterina che comprende chiesa, romitorio ed un orto. Si racconta che in questo luogo apparve Santa Caterina e chiese di essere festeggiata ogni Lunedì di Pasqua. Perciò ogni anno a Pasquetta presso l’eremo si celebra la Festa della Sportella, un dolce tradizionale di origini antichissime. E’ un luogo di pellegrinaggio. I marinai scampati dai pericoli del mare vengono a ringraziarla e vi è l’usanza di omaggiarla dalla barca salutandola col cappello. Oggi è un centro attivo per la creazione artistica/scientifica e sede dell’Orto dei Semplici, a tutela delle vegetazioni autoctone.
Dalla bellissima strada SP32 arriviamo al Castello del Volterraio che primeggia imponente sulla vetta del monte omonimo e risulta visibile dal mare. Da un insediamento etrusco divenne una fortezza inespugnabile. Si racconta che subì numerosi attacchi dai pirati turchi ma nessuno riuscì a penetrare le sue robuste mura. Divenne il luogo di rifugio ed asilo per gli abitanti vicini. Dopo un lungo restauro è tornato visitabile dal 2016. E’ la più antica fortificazione dell’Isola d’Elba. Si possono ammirare la cinta muraria, la torre ed una vista magnifica su tutto il Golfo di Portoferraio.
6° giorno: traversata da Est ad Ovest
La storia dell’Isola d’Elba è strettamente legata all’attività mineraria. Per chi ha tempo consigliamo di visitare Calamita, la Miniera di Ferro a Capoliveri. Aperta negli anni ’30 e chiusa nel 1981, era il giacimento di Magnetite più moderno e ricco d’Europa. Gallerie, discese, strade sotterranee che dalla superficie (+54 m. slm) portavano fino all’interno della Terra (-91 m sotto il livello del mare) per ricavare il prezioso minerale. Grazie agli Enti locali, ora è aperta per raccontare il mondo sotterraneo dei minatori, sconosciuto per la maggior parte delle persone. Un Museo sulle attrezzature, le abitudini quotidiane dei lavoratori ed escursioni nelle gallerie. Un’esperienza suggestiva ed emozionante.
Sosta rinfrescante nella Spiaggia di Capoliveri. Sabbia fine, fondale basse, acqua azzurra e tanta vegetazione. Dotata di tutti i servizi (bar/ristorante, noleggio ombrellone e lettino) e facilmente accessibile dalla strada. Parcheggio a pagamento. Adatta alle famiglie e a chi vuole divertirsi con moto d’acqua e windsurf. Molto affollata dai giovani nei mesi estivi centrali.
Per l’ultima notte all’Isola d’Elba preferiamo la tranquillità delle sue montagne. Ci dirigiamo a Marciana, uno dei paesi più antichi (35 a.C.) con un bellissimo borgo medioevale. L’atmosfera senza tempo delle strette vie a gradoni ed il panorama mozzafiato lo rendono una sosta molto piacevole e rilassante. Tante cose da vedere: il Museo Archeologico con reperti dell’epoca etrusca e romana. A pochi minuti di distanza la cabinovia per arrivare alla vetta del Monte Capanne. Dal paese partono i sentieri per gli appassionati di trekking. Il 18 agosto si svolge il Palio di Sant’Agabito (santo protettore).
7° giorno: Isola D’Elba nord e partenza
Nel viaggio di avvicinamento al porto, punto di partenza di questa stupenda settimana, l’Isola d’Elba regala ancora meraviglie. Come la Spiaggia di Capo D’Enfola a 6 km da Portoferraio. Arenile di ciottoli ed acqua cristallina. Conosciuta per la tonnara (attiva fino al 1958) ora sede del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Dotata di tutti i confort e di un comodo parcheggio.
Non vogliamo più lasciare l’Isola d’Elba e sostiamo nella bellissima Spiaggia della Padulella di ciottoli bianchi. I colori del mare sono stupendi e variano dall’azzurro al turchese intenso. Il tutto attorniato dalle alte scogliere bianche a picco sul mare. Paesaggio molto suggestivo che richiama tanti turisti. Data la sua posizione è possibile trovare la posidonia dopo le mareggiate. Il fondale è una riserva marina, perfetta per lo snorkeling. Dotata di bar, ristorante, noleggio lettini/ombrelloni e pedalò. Si raggiunge a piedi dal parcheggio a pagamento (capiente) tramite una stradina che attraversa una zona residenziale.
Arriviamo dove tutto è iniziato, a Portoferraio. Porto principale e capoluogo dell’Isola d’Elba. Origini antichissime, oggi affascina con l’architettura rinascimentale delle sue splendide mura medicee. Tante cose da vedere (nell’attesa del traghetto). Ad esempio la Torre del Martello della Fortezza Linguella, il Forte Stella con il suo antico faro ed il Forte Falcone che sovrasta la città. Il centro offre diversi monumenti storici (tra cui Villa dei Mulini, residenza pubblica di Napoleone), vie tipiche, piazzette, scalinate, panorami suggestivi. Il 29 aprile si festeggia il Patrono San Cristino.