In Pianura Padana accadono cose meravigliose!
Domenica 01 Settembre 2019 tra Viadana (Mantova) e Guastalla (Reggio Emilia) si è svolta la seconda edizione de L’Imponente 2019 organizzata dal MotoClub Guastalla. Una Discovery Vintage Heroes dedicata alle moto da fuoristrada d’epoca costruite entro il 1996. Un’ottima occasione per scoprire i territori che lambiscono il fiume Po attraverso un’emozionante avventura con motociclisti appassionati e vecchie glorie a due ruote.
In questa occasione ItaliaInPiega si è divisa: Claudio in moto nello staff dell’organizzazione ed io (statica) al ristoro “Panguaneta” a Torre d’Oglio (MN). Tranquilli, non dovete essere in pena per me in quanto non è stata una scelta sofferta: io sto alla sabbia/ghiaia come il gatto sta all’acqua, in pratica siamo il caldo ed il freddo, il bianco ed il nero… insomma, siamo due mondi paralleli che non si incontreranno mai! Credo di aver reso l’idea!
L’Imponente 2019 è…
Ho vissuto L’Imponente 2019 assaporandone l’atmosfera da “bordo pista” e vi riassumo quello che ho visto, sentito e provato. (L’analisi tecnica del percorso la lascio a Claudio).
…Fiume Po!
Il Grande Fiume è il protagonista assoluto di tutto l’itinerario. Le sue profonde anse, l’ampie golene, i sabbioni, i pioppeti, le verdissime lanche, le sue rive (e molto altro) sono le magiche location del tracciato di L’Imponente 2019. Tutto originale e strettamente D.O.C.G.!
…gloriose moto da enduro!
Hanno partecipato tantissimi modelli di motociclette da fuoristrada, uno più bello dell’altro! Fantic Motor Caballero, BMW gs 80, Aprilia Tuareg, molte Cagiva Elefant (e non solo!), le intramontabili Yamaha XT, Benelli 50, un rarissimo Greeves del 1968, Honda Africa Twin, KTM 350, Suzuki DR, Ducati 125, Gilera RC 600, Ducati Scrambler, Honda Dominator… e persino un sidercar BMW. Uno spettacolo!
…Passione!
Ho avuto l’onore di poter parlare con alcune Leggende del Motociclismo Italiano off-road.
Il reggiano Ermanno Bonacini che nel 1989 partì solo con la sua moto (preparata a casa), pochi soldi e tanta passione per fronteggiare la competizione più impegnativa e difficile al mondo: la Parigi-Dakar! Quell’anno partirono in 200 e ne arrivarono solo 60: Ermanno si classificò 49°esimo. I suoi aneddoti sono pieni di emozioni, umiltà, pazzia ed avventura. Una musica per le orecchie e per il cuore.
Il lombardo Stefano Passeri campione mondiale di enduro che nel suo curriculum vanta 10 titoli italiani, 4 europei, altri 4 titoli di campione del mondo a squadre (e se me ne sono dimenticato qualcuno, scusate!) e vincitore nel 1999 del famoso Erzberg Rodeo, la gara di enduro estremo per eccellenza! I suoi discorsi tecnici comprensibili anche per i neofiti (qualità molto rara!), la sua competenza ed umiltà sul mondo a due ruote tassellate mi hanno regalato una speranza: forse se frequento uno dei suoi corsi posso riuscire a percorrere più di 100 metri sullo sterrato!? Vedremo!
Il veneto Franco Picco campione mondiale di Rally Raid, tra cui Rally Dakar, Rally dei Faraoni, ecc., a cui ha partecipato su due e quattro quattro ruote (persino in quad)! Come chiamarla se non PASSIONE a lettere maiuscole? Purtroppo non sono riuscita a scambiare qualche parola con lui… mi rifarò la prossima volta!
…Amicizia!
Ho conosciuto persone fantastiche! Dai miei simpaticissimi ed infaticabili “compagni di lavoro” al ristoro, ai colleghi di Claudio dello staff in moto fino ai partecipanti de L’Imponente 2019 (non tutti, eh!). Ho rivisto “vecchi” amici de L’Iconica! Tante chiacchiere, risate, sfottò e soprattutto tanta voglia di passare una giornata tra appassionati delle due ruote, dell’avventura e del buon cibo!
…Divertimento!
Quante facce sorridenti ho visto domenica? Contando che i partecipanti erano circa 260, l’organizzativo circa 50, i commissari FMI, gli amici, gli appassionati, i curiosi… direi che ho visto 1.000 sorrisi a 32 denti! Cosa volere di più?
…Sudore!
Questa edizione è caratterizzata da un’alta percentuale di umidità: direi un buon 60-70%, ma anche questa è una peculiarità predominante del nostro territorio e quindi siamo contenti che i concorrenti l’abbiano provata come si deve!
…Tanta polvere!
L’anno scorso una violenta perturbazione aveva trasformato l’itinerario in un’immensa e divertente pozzanghera fangosa con annessa pioggerellina insistente. Invece quest’anno la siccità ha stravolto lo scenario per la felicità di tutti i partecipanti!
Sole. Caldo. Polvere ovunque. Sui vestiti, sulla moto, negli occhi, nelle narici e persino in bocca! In questi casi bisogna proprio dire “beati i primi… e mi dispiace per i secondi fino agli ultimi!”. Lo “spiaggione”, ovvero la spiaggia del Po, sembrava il deserto sahariano! Infatti chi ha insabbiato la moto, durante lo sforzo per riportarla “a galla”, è riuscito a vedere persino i miraggi!
L’Imponente 2019 è molto di più!
Vorrei aggiungere tante altre cose… la cena del sabato sera, i corsi di enduro del campione Passeri, la bontà dei bigoli alla zucca e salsiccia (è il minimo, visto che li davamo noi a Torre d’Oglio!), le premiazioni, l’allegria dei saluti coi nuovi amici, gli organizzatori, ecc. ecc. …ma alla fine va bene così, non voglio descrivere proprio tutto, altrimenti cosa vi dico l’anno prossimo? Ovviamente scherzo, l’Imponente 2020 sarà… completamente diversa ed ancora più bella!
Un caloroso ringraziamento a tutti quelli che hanno sognato, desiderato e lavorato (tanto) per ottenere questa stupenda L’Imponente 2019 ! In primis Motoclub Guastalla ed i suoi amici fuoristradisti, il personale volontario e le Amministrazioni Comunali Locali che hanno concesso tutti i permessi! GRAZIE A TUTTI!!!
2 commenti su “L’Imponente 2019 è sudore, divertimento e tanta polvere!”